Il Sasso Piatto - Plattkofel (2958 m) fa parte del Gruppo delle Dolomiti ed è una montagna piatta sul lato verso ovest mentre sul lato ad est è a strapiombo.

Secondo le indicazioni partendo dal rifugio Williams verso il rifugio Sasso Piatto occorrono 50 minuti di cammino e dal rifugio Sasso Piatto al Sasso Piatto 2 ore.

Questa è la prima volta che faccio questa escursione. Partiamo presto alla mattina, la giornata è nuvolosa. Arriviamo al parcheggio dell'Alpe di Siusi (1844 m) poco dopo le 8.30. La strada che da Siusi/Castelrotto sale verso l'Alpe di Siusi è chiusa al traffico delle auto tra le ore 9.00 e le 17.00.

Mentre ci prepariamo per iniziare l'escursione verso il Sasso Piatto vediamo un bus vicino al parcheggio. Vi saliamo appena in tempo (parte infatti subito dopo aver preso i biglietti). Dopo ca. 10 minuti scendiamo a Saltria. Da qui vorrei proseguire a piedi, ma calcoliamo che se prendessimo anche la seggiovia, risparmieremmo almeno un'ora di cammino.

Con la seggiovia Florian (1687 m - 2100 m) arriviamo al rifugio Williams Huette (2100 m) in ca. 15 minuti.

Siamo partiti alla mattina con il cielo coperto dalle nuvole ed ora siamo sopra alle nuvole. Sarà una bella giornata! Le nuvole basse mi affascinano e colgo subito l'occasione per scattare alcune foto.

Sul prato davanti al rifugio Williams Huette vedo una croce (le croci di questo tipo sono denominate "Wetterkreuz", croce del meteo) con sopra una "X" formata dal vapore degli aerei.

Alle 9.30 iniziamo finalmente a camminare. Il cartello segna che fino al rifugio Sasso Piatto occorrono 50 minuti.

Alla nostra destra vediamo il Sasso Piatto con sotto le nuvole che sembra si stiano ormai dissolvendo. Sotto di noi vediamo il Rifugio Zallinger - Zallinger Huette (2037 m). Dopo qualche minuto di cammino ci scaldiamo, non fa freddo.

Percorriamo la strada forestale per un tratto, poi un sentiero e passiamo vicino alla Baita Murmeltier - Murmeltierhuette (2132 m).

Alla nostra destra vediamo che ci sono ancora alcune nuvole basse sotto allo Sciliar.

Alla nostra sinistra vediamo il Gruppo delle Odle con il fondovalle della val Gardena coperto dalle nuvole.

Proseguiamo nuovamente su una strada forestale e alle 10.15 arriviamo al Rifugio Sasso Piatto - Plattkofel Huette (2297 m).

Dalla parte opposta del Rifugio Sasso Piatto vediamo la Marmolada ed il fondovalle della val di Fassa coperto dalla nebbia.

Iniziamo a salire percorrendo il sentiero alla nostra sinistra. Il cartello segna ancora 2 ore di cammino per il Sasso Piatto. Prima passiamo su di un prato e poco dopo il sentiero diventa sassoso, molto ben tenuto e pulito.

Salendo, il panorama alle nostre spalle diventa sempre più aperto. Dalle poche cime che vedevamo alla mattina da sotto in su, a tutte queste cime che ora sembra giacciano ai nostri piedi.

Dietro a noi lo Sciliar e il percorso dell'escursione. Nella foto sopra in basso a destra si vede il rifugio Williams, poco più a sinistra il rifugio Zallinger e ancora più a sinistra il rifugio Sasso Piatto.

All'inizio il sentiero era ben segnato, adesso però abbiamo più difficoltà a vedere i segnali sui sassi, o per il fatto che ce ne sono pochi oppure perchè sbagliamo sentiero. A volte ci sono diversi sentieri alternativi, per cui potrebbe essere che invece di camminare sul sentiero ufficiale, stiamo percorrendo un sentiero alternativo.

Siamo arrivati sulla cresta del Sasso Piatto. A sinistra il Sasso Lungo e in fondo si intravvede la cima della Marmolada.

Arrivati in cima alla montagna, vediamo la croce del Sasso Piatto alla nostra sinistra. Ci dirigiamo verso la croce percorrendo un sentiero che passa in parallelo sotto alla cresta della montagna ed arriviamo fino ad un giogo. Qui a destra sale la via ferrata che giunge dal Rifugio Vicenza al Sasso Lungo (2253 m).

Oltrepassiamo il giogo, saliamo ancora per qualche metro e raggiungiamo la cima e la croce del Sasso Piatto - Plattkofel (2958 m). Sono le 11.45, siamo i primi ad essere arrivati qui quest'oggi.

Nella foto sotto la cresta verso sud del Sasso Piatto. Come si nota, è piatto verso ovest ed a strapiombo verso est. Sullo sfondo a sinistra si vede il ghiacciaio della Marmolada. Sotto si trova la val di Fassa.

La croce del Sasso Piatto, come altre croci che ho visto sulle Dolomiti, ha un telaio in ferro al cui interno ci sono tanti sassi.

Presso la croce ci sono diversi corvi. Aspettano per mangiare i nostri avanzi o altro che ci cade per terra.

Un corvo lo riesco a fotografare mentre mi passa davanti al volo mentre sto inquadrando il Gruppo delle Odle con sotto S. Cristina in val Gardena.

Siamo stati fortunati, è stata una bellissima giornata con il sole ed era caldo, ideale per l'escursione ma anche per riuscire a tornare con diverse belle foto.

Penso che il mese di settembre sia il periodo migliore per le escursioni e per la luce che si ha in montagna.